Non tutti hanno consapevolezza dell'importanza di oggetti come i rivetti o strumenti come la rivettatrice nel settore dell'abbigliamento.
Certamente, nel vostro armadio vi saranno alcuni capi di abbigliamento che contengono i rivetti: elementi di materiale plastico o metallico che s’incastrano fra loro mantenendo saldamente più lembi di un capo tra di loro.
Può succedere, che questo tipo di minuteria metallica si danneggi in qualche modo si stacchi parzialmente dal capo abbigliamento e che la persona vedendo questo strano tipo di "bottone" non sappia esattamente come porvi rimedio e finisce col buttare via l'indumento magari ancora in buono stato.
Applicare i rivetti con la rivettatrice
La buona notizia, è che esso può essere riparato in maniera molto semplice e veloce, la parola “magica” è: "Rivettatrice", una specie di pinza adatta che permette di esercitare una pressione sufficiente per applicare un nuovo rivetto per sostituire quello danneggiato.
Prima di procedere con la sistemazione di un nuovo rivetto però, bisogna togliere quello danneggiato, operazione non difficile ma un po' particolare poiché le due parti, maschio e femmina,sono assemblate tra di loro in modo definitivo.
Per togliere il vecchio rivetto, l'unica maniera per farlo consiste nel romperlo con particolare attenzione a non danneggiare il tessuto che esso ha finora unito.
Un modo semplice per farlo, consiste nel procurarvi un trapano e una pinza ed in seguito una rivettatrice.
Con del nastro da elettricista, create un perimetro di protezione attorno al rivetto per impedire da danni inevitabili nel caso in cui facciate movimenti maldestri con il trapano.
La punta del trapano deve essere della misura giusta, un po' più grande del foro che si trova al centro del bottone o del rivetto.
Potete anche usare una punta più piccola muovendola in modo circolare all'interno del rivetto, ma potete rischiare di eliminare solo la parte centrale lasciando tutto il resto.
Inserite la punta del trapano facendo una leggera pressione e utilizzando una bassa velocità, questo permetterà alla testa del rivetto di saltare fuori.
Se non possedete, o non avete in quel momento vostra disposizione un trapano, potete fare la stessa operazione con un punteruolo, un martello e una pinza, agendo con dei colpetti mirati e poi tirando via l'unione delle due parti del rivetto, con la pinza.
Si ottengono anche dei buoni risultati manuali, tagliando la testa del maschio del rivetto con uno scalpello e rimuovendo la restante parte con un punzone o oggetto equivalente.
Vanno valutate bene le circostanze e il tessuto che, se piuttosto delicato, potrebbe non sopportare sollecitazioni energiche e strapparsi o danneggiarsi in altro modo.
A questo punto, non vi resta che inserirne uno nuovo con la rivettatrice!
L’applicazione del rivetto vera e propria
Controllate che il buco non sia strappato in qualche modo, se necessario sistematelo con un'adeguata cucitura e poi procedete con l'operazione.
Il rivetto non deve essere di una misura inferiore al foro perché impedirebbe un adeguato fissaggio e rischierebbe di venire via in breve tempo.
Inserite la prima parte del rivetto dentro il foro, sistemate tutti gli elementi da unire fra loro e il tutto con l'altra parte del rivetto.
Usate la rivettatrice per premere fortemente sulle due parti e chiudere in modo ermetico.
L'intera operazione si termina a questo punto.