Venezia è una città magica, ancora capace di far rivivere le antiche tradizioni invogliando i suoi ospiti a viverle con lei. Durante il corso dell’anno, sono numerosi gli appuntamenti con le feste tradizionali, ma tre sono quelli davvero imperdibili se si vuole affermare di aver visitato il capoluogo veneto sotto la sua luce migliore.
Il Carnevale
Quello veneziano è tra i più antichi al mondo. Le prime testimonianze di questa vivace festività risalgono al 1094, in un documento del Doge Vitale Falier, ma la sua effettiva proclamazione come festa pubblica fu ufficializzata nel 1296, con la volontà di offrire ai cittadini una giornata interamente priva di distinzioni di classe e tensioni sociali. Con il passare del tempo, il Carnevale veneziano si è trasformato in una tre settimane di festa, che anima la città tra febbraio e marzo, con spettacolari sfilate in maschera e tutta una serie di eventi, che includono spettacoli dal vivo, animazioni e danze, negli spazi più suggestivi della città.
La Festa di San Marco
Mentre il resto d’Italia il 25 aprile festeggia la liberazione dal nazifascismo, Venezia celebra il suo patrono, San Marco, con una delle feste religiose più famose su scala nazionale. In questa giornata, si può infatti assistere a una delle processioni più partecipate del Nord Italia, diretta verso uno dei monumenti simbolo di Venezia – la Basilica di San Marco. Inoltre, il 25 aprile è tradizione dei veneziani donare un “bocolo” (bocciolo di rosa) alla propria amata e alle proprie madri, in commemorazione della leggenda di Maria, figlia del Doge, e Tancredi.
Festa del Redentore
Una festa tradizionale istituita per commemorare la fine del flagello della peste, che si abbatté sulla città nel XVI secolo, e la conseguente costruzione della Chiesa del Redentore (1576). Durante questa ricorrenza, festeggiata la terza domenica di luglio, viene inaugurato un ponte votivo di barche per collegare il Canale della Giudecca all'isola omonima, così che i visitatori possano raggiungere la chiesetta. Inoltre, per l’occasione, vengono organizzati importanti spettacoli pirotecnici che illuminano scenograficamente il Bacino di San Marco, attirando ogni anno migliaia di turisti da tutta Italia, ma non solo.
Suggerimenti - Chi ha intenzione di cercare un alloggio in città durante le festività in questione deve – neanche a dirlo! - prenotare con largo anticipo, se non vuole rischiare brutte sorprese, tra sold out e inaccessibili rincari. Una soluzione alternativa si può cercare nelle località periferiche, meno costose e gettonate: basta dare un’occhiata su un sito come Expedia per accertarsene. Gli hotel a Mestre, ad esempio, possono costituire un buon punto d’appoggio, sia per raggiungere il centro storico sia per l’aeroporto, se si arriva tramite lo scalo di Venezia-Tes sera, ubicato a una decina di chilometri di distanza da Mestre.