Home :: Portali :: Tecnologia

Due B & F Lo stampaggio della lamiera

stampaggio della lamiera

Due B. e F. è un'azienda piemontese specializzata nelle lavorazioni di una grande varietà di materiali, dall'acciaio inox all'alluminio, dalla bachelite al rame, dal bronzo alle leghe di ottone, mettendo a disposizione dei propri clienti un'esperienza pluridecennale. Tra le diverse attività offerte c'è lo stampaggio lamiera, una lavorazione che richiede precisione e accuratezza ma, soprattutto, la disponibilità di macchinari e attrezzature ad hoc.

Per lo stampaggio della lamiera, infatti, sono necessarie delle presse specifiche o, in alternativa, delle punzonatrici automatiche a controllo numerico, che sono in grado di favorire una notevole produttività. Tali macchinari sono impiegati sia per la tranciatura che per la punzonatura, due operazioni che permettono di tagliare la lamiera in modo semplice ed efficace. Entrambi i trattamenti imprimono sulla lamiera uno sforzo di taglio che consente di separare i materiali sul bordo dell'unità tagliente, ma mentre la tranciatura ha lo scopo di sagomare il perimetro del pezzo che deve essere lavorato, con la punzonatura si possono ottenere intagli e fori. Le punzonatrici hanno il pregio di favorire una flessibilità molto elevata per l'attrezzaggio, vale a dire per tutte quelle operazioni che servono a montare gli stampi sulla pressa, a posizionarli in maniera adeguata e a regolare la pressione (operazioni che sono effettuate tutte le volte che c'è un cambio di produzione). I punzoni già predisposti possono essere sostituiti facilmente e velocemente, tramite comandi di un sistema computerizzato (proprio per questo motivo si parla di punzonatrici automatiche).

Per arrivare alla formatura del particolare, poi, si procede alla curvatura e all'imbutitura, che sono operazioni che vengono eseguite sfruttando degli stampi formati da matrici e punzoni. In pratica, le parti del pezzo vengono trascinate lungo le pareti e piegate, sulla base di procedimenti di deformazione plastica in funzione dei quali lo spessore della lamiera resta immutato, mentre la sua forma viene compressa e stirata. In linea di massima, si può sostenere che l'imbutitura e la curvatura siano procedimenti molto simili tra di loro, e la sola differenza può essere individuata nel rapporto di allungamento delle fibre del pezzo, che è maggiore in una e minore nell'altra. Infatti, è l'imbutitura l'operazione che assicura le deformazioni più significative: non a caso, viene definite anche con la denominazione di profondo stampaggio. Proprio per questo motivo, essa può essere realizzata unicamente con materiali caratterizzati da un indice di allungamento elevato e da una notevole duttilità. Per esempio, l'imbutitura può essere sfruttata, nell'ambito dello stampaggio delle lamiere, per la realizzazione di strutture portanti per gli elettrodomestici, di carrozzerie per le automobili, di recipienti per liquidi, di parti mobili di metallo o di pannellature.


www.duebf.it