”E’ scomparso un amico affettuoso, ironico e intelligente, un grande”
Il ricordo di Paolo Sorrentino, regista premio Oscar, per Ettore Scola, in un’intervista in cui emerge una persona ricca di grande umanità, intelligente e ironica, che ha dato vita a capolavori indimenticabili come “La terrazza” o “C’eravamo tanto amati”.
ROMA. A parlare della scomparsa di Ettore Scola è un altro grande regista del panorama internazionale, Paolo Sorrentino, regista premio oscar che ha voluto dare il suo omaggio ad un personaggio unico, ritenuto maestro di una generazione che ha fatto grande il cinema italiano. Sorrentino è apparso molto rattristato dalla sua scomparsa: come egli stesso ha raccontato, si erano sentiti per Capodanno, quando Scola lo aveva chiamato per fargli gli auguri. La loro era proprio una bella amicizia, fatta di affetto e di grande stima: Scola, dal racconto di Sorrentino, era un grandissimo regista ed era una persona semplice, non si dava arie, “aveva una passione sviscerata per il cinema, ma sapeva anche mantenere un sano distacco".