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Il valore della sterlina d'oro

sterlina d\'oro

Come si calcola e come è cambiato nel tempo


Quando si parla di sterlina d'oro o di Sovrana inglese, si intende solitamente la celebre moneta da investimento, caratterizzata da parametri precisi di quantità d'oro, di peso e spessore. Sono questi fattori, infatti, a determinare il valore della sterlina d'oro.

La Sovrana inglese ha una storia antica, che risale al 1489, anno in cui venne creata la prima sterlina d'oro per volere di re Enrico VII dei Tudor.
I due lati di questa prima moneta ritraevano rispettivamente il re seduto al trono e la rosa simbolo della dinastia dei Tudor.
Per quanto riguarda invece le caratteristiche del conio, la prima sterlina venne rilasciata in oro 24 carati ma successivamente, con l'ascesa al trono di Enrico VIII, la caratura fu abbassata a 22 carati.
Nel tempo, la sterlina d'oro è rimasta invariata nelle caratteristiche 'tecniche', mentre sulla facciata anteriore veniva sempre cambiata l'effige del sovrano, in modo che essa rappresentasse sempre il sovrano regnante.

La sterlina d'oro così realizzata è stata coniata fino al 1603: dopo due secoli di interruzione, il conio è stato ripreso nel 1816 mantenendo sempre l'effige del regnante da un lato, ma rappresentando, sull'altro, la celebre immagine di San Giorgio che ammazza il drago. Dal 1816, fino alla Prima Guerra Mondiale, la moneta non ha subito ulteriori variazioni, né nel peso né nelle altre caratteristiche tecniche.

Nel Novecento, invece, ulteriori cambiamenti hanno caratterizzato la storia della Sovrana inglese: dal 1932 al 1956 vi fu un'ulteriore interruzione della produzione che riprese, però nel 1957. Da allora, e fino al 1982, la sterlina d'oro è stata di nuovo regolarmente prodotta, anche se, proprio dal 1982 la produzione è stata destinata solo ed esclusivamente al collezionismo. Per questo motivo sono state realizzate monete con un'unica facciata, mentre il lato posteriore restava liscio, a specchio. Dal 1999, invece, le Sovrane inglesi sono state nuovamente realizzate con le due facciate complete.

Qual è il valore della sterlina d'oro?

La produzione delle sterline d'oro ripresa nel 1816 fissava in maniera univoca il peso preciso di questa moneta, il suo contenuto in oro, il suo titolo e quindi il suo valore.
Tali parametri sono ancora attualmente validi e permettono di riconoscere l'originalità della sterlina.

Quando si acquista una Sovrana inglese, per investimento o per collezione, bisogna quindi accertarsi che il peso della moneta sia di 7.9881 grammi, il titolo sia di 22 carati, il peso dell'oro di 7.3224 grammi, il diametro della moneta di 22.00 millimetri e lo spessore di 1.52 millimetri.

Se anche uno solo di questi parametri non rispetta il valore richiesto dalla 'carta d'identità' della sterlina d'oro, allora si deve dubitare dell'originalità della moneta.
In caso di moneta originale, invece, per conoscerne il valore, è necessario considerare due fattori fondamentali, ossia la quantità di oro da cui è costituita e l'eventuale valore storico.
L'importanza di una moneta, e quindi anche della sterlina d'oro, è data solitamente dal suo peso in oro per cui, a seconda del fixing, ossia della quotazione del metallo, può avere un valore differente.

Naturalmente, anche se il peso in oro della sterlina è ben definito, graffi ed ammaccature possono variarne questo parametro, per cui, prima di acquistare o vendere tale moneta, è sempre bene richiedere che la moneta venga pesata.

La grande presenza sul mercato di sterline d'oro antiche non facilita il valore numismatico di questa moneta, per cui, a meno di casi rarissimi e particolari, difficilmente una sterlina antica può essere considerata importante dal punto di vista del collezionismo.
Anzi, in molti casi è addirittura è più conveniente avere monete recenti, ossia successive al 1957 che non antiche. Tutte le monete immesse sul mercato prima di questa data (ma comunque successive al 1816), infatti, sono definite di 'vecchio conio' e presentano un valore leggermente inferiore rispetto a quelle successive, ossia di 'nuovo conio'.

Proprio queste ultime monete sono quelle più convenienti se si decide di investire in oro. La sterlina d'oro, infatti, rappresenta uno dei modi più interessanti per effettuare investimenti in questo metallo, per una serie di motivi.

Il primo è sicuramente il prezzo contenuto che permette anche ai piccoli investitori di potere effettuare un acquisto che potrà essere rivalutato con il passare degli anni. Inoltre, essendo riconosciuta come oro fisico, la sterlina non prevede il pagamento dell'IVA sul suo prezzo d'acquisto. Ancora, grazie alla facilità con cui può essere conservata e, soprattutto, grazie alla facilità con cui può essere eventualmente nuovamente venduta, questa moneta rappresenta un investimento sempre sicuro nel tempo.