Se siete tecnici di caldaie e venite chiamati per un controllo di un apparecchio che funziona male, fate ben attenzione a come vi comportate in quanto in caso di lesioni ai componenti della casa nella quale è presente tale caldaia potreste essere chiamati a rispondere in prima persona!
Proprio così l’accaduto si è verificato al Tribunale di Bologna dove un tecnico di caldaie ha dovuto pagare una multa di 100€ per lesioni colpose.
Non importa se siate un tecnico di Vaillant caldaie, di caldaie beretta o Ferroli, la cosa importante è che in caso di mal funzionamento della caldaia voi impediate per precauzione l’uso di quest’ultima.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo cosa è accaduto nell’episodio menzionato.
Nel 2006 un tecnico è stato chiamato a verificare il mal funzionamento di una caldaia a gas in un’abitazione di Marzabotto.
Il tecnico in questione non ha eseguito il corretto controllo della canna fumaria dell’impianto causando una vera e propria intossicazione da ossido di carbonio agli abitanti della casa.
Secondo quanto riportato dalla sentenza, il tecnico avrebbe dovuto impedire a tutti gli effetti l’uso della caldaia a titolo precauzionale. Errore del tecnico è stato quello di raccomandare un uso ridotto dell’apparecchio, segna della consapevolezza del’uomo del mal funzionamento della caldaia.
Insomma cari tecnici la prossima volta che andate ad eseguire un sopralluogo ricordatevi dell’accaduto e dunque di raccomandare la sospensione dell’utilizzo della caldaia se questa può divenire pericolosa ai fini della salute.
Proprio così l’accaduto si è verificato al Tribunale di Bologna dove un tecnico di caldaie ha dovuto pagare una multa di 100€ per lesioni colpose.
Non importa se siate un tecnico di Vaillant caldaie, di caldaie beretta o Ferroli, la cosa importante è che in caso di mal funzionamento della caldaia voi impediate per precauzione l’uso di quest’ultima.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo cosa è accaduto nell’episodio menzionato.
Nel 2006 un tecnico è stato chiamato a verificare il mal funzionamento di una caldaia a gas in un’abitazione di Marzabotto.
Il tecnico in questione non ha eseguito il corretto controllo della canna fumaria dell’impianto causando una vera e propria intossicazione da ossido di carbonio agli abitanti della casa.
Secondo quanto riportato dalla sentenza, il tecnico avrebbe dovuto impedire a tutti gli effetti l’uso della caldaia a titolo precauzionale. Errore del tecnico è stato quello di raccomandare un uso ridotto dell’apparecchio, segna della consapevolezza del’uomo del mal funzionamento della caldaia.
Insomma cari tecnici la prossima volta che andate ad eseguire un sopralluogo ricordatevi dell’accaduto e dunque di raccomandare la sospensione dell’utilizzo della caldaia se questa può divenire pericolosa ai fini della salute.