Come provvedere alla pulizia del tagliaerba

Per i lavori di taglio in giardino il tagliaerba è di sicuro uno degli attrezzi che vengono più usati. Proprio per questo motivo esso deve essere sottoposto a una manutenzione adeguata e costante. Abbiamo voluto capirne di più con l’aiuto dello staff di Zanotti Fratelli, vai al sito per conoscere l’azienda.

Perché è importante prendersi cura del tagliaerba?

Con il passare del tempo può succedere che le parti in metallo siano aggredite dalla ruggine, il che può favorire dei danni evidenti e una corrosione pericolosa. Dopo aver usato il tagliaerba è indispensabile prendersi cura di questo strumento provvedendo alla sua pulizia. Di volta in volta, infatti, al suo interno si possono accumulare dei grumi di terra e dei residui di erba che finiscono per intasare il sacco raccoglierba e la camera di taglio. Ciò amplifica il pericolo che l’apparecchio possa subire danni gravi e potrebbe peggiorare il funzionamento.

Come si pulisce il tagliaerba?

Prima di tutto è necessario effettuare delle operazioni preventive, finalizzate a garantire la massima sicurezza. Per esempio bisogna staccare la spina o togliere la batteria; nel caso in cui si tratti di un tagliaerba a benzina occorre rimuovere la pipetta della candela. Si tratta di un accorgimento grazie a cui si previene il rischio che le lame e il motore si avviino in maniera accidentale. È sempre opportuno, inoltre, usare un paio di guanti di protezione, soprattutto per togliere delle pietre o dei grumi di terra che sono rimasti incastrati all’interno della camera di taglio.

A questo punto si può procedere?

Proprio così: il tagliaerba deve essere messo in una posizione che agevoli il più possibile le operazioni di pulizia. Non tutti i modelli si possono capovolgere, e in questo caso è sufficiente inclinarli di lato; l’importante è che non si tratti del lato su cui c’è il filtro dell’aria, perché il rischio è quello che l’attrezzo si sporchi. A questo punto si può procedere togliendo l’erba che è rimasta impigliata nel deposito di taglio e nelle ruote: le lame così possono tornare a ruotare in modo appropriato, mentre il cilindro delle macchine manuali può essere manovrato senza difficoltà. Non ci si può dimenticare dell’erba che si è accumulata anche all’interno della camera di taglio, che potrebbe causare degli intasamenti o comunque impedire il corretto passaggio dell’erba che è stata tagliata in direzione del sacco.

Il tagliaerba si può lavare con l’acqua?

Assolutamente no: questo è un errore che non si deve mai commettere. Per la pulizia del carter serve un raschiatore, che permette di togliere tutti i residui di erba. Dopodiché è opportuno verificare che le lame siano ben affilate. Se il modello con cui si ha a che fare presenta un cesto di raccolta, questo deve essere svuotato, poi pulito e infine lasciato al sole. Il tagliaerba a scoppio richiede una particolare attenzione, e deve essere pulito solo se il serbatoio è quasi vuoto, affinché possa essere ribaltato. Dopo aver verificato che le lame sono affilate, ci si può dedicare alla pulizia del motore: con una spazzola si tolgono i residui di erba. Le lame non devono mai essere fatte girare con le mani.

A chi si rivolge Zanotti

La ditta Zanotti viene scelta ogni giorno da privati, professionisti ed enti pubblici, mettendo a disposizione fra l’altro macchine destinate alla manutenzione delle strade per tutte le stagioni e alla manutenzione dei parchi pubblici e dei giardini. Inoltre, consente di usufruire del servizio di noleggio di attrezzi, con macchine per l’agricoltura e per il giardinaggio che magari devono essere usate poche volte nel corso dell’anno: una soluzione molto conveniente a livello economico.