Profumi da donna: come trovare il migliore in base all’età

Profumo da donna

Per trovare il profumo da donna migliore è necessario tenere conto anche della propria età. La selezione di una fragranza appropriata deve essere il risultato di un rituale coinvolgente, composto da esperienze olfattive gradevoli, magari anche lento: si deve sempre partire dal presupposto che un buon profumo è quello che sa riflettere la personalità di chi lo utilizza, ed è vietato rendersi protagoniste di cadute di stile o scivoloni. Dopo i 50 anni, per esempio, è consigliabile optare per le fragranze floreali, che evocano la femminilità. Le donne di questa età tendono a essere attratte da fragranze abbastanza vibranti ed elaborate, spesso basate su fiori rari. Quel che serve è un profumo sobrio ma al tempo stesso gradevole, caratterizzato da scie longeve e intense.

I profumi da donna più apprezzati dopo gli “anta”

È normale che, a partire da una certa età in poi, ci si metta alla ricerca del profumo del proprio cuore, una fragranza che rifletta la personalità e lo stile individuali. Le donne dai 40 anni in su si dimostrano giustamente più esigenti quando si tratta di scegliere le fragranze. Si tratta di un range di età in cui si deve prestare attenzione a un unico sbaglio, che è quello di ricorrere a un profumo eccessivamente fresco. Per gli addetti ai lavori conviene propendere per essenze raffinate e dolci, con tè verde e muschi, o anche basate su accordi fioriti.

I profumi freschi per le più giovani

Le ragazze più giovani non sempre si dimostrano fedeli agli stessi profumi da donna per lungo tempo. Il desiderio di testare fragranze nuove è normale, perché durante l’adolescenza è più che legittimo seguire le mode e farsi trascinare dall’entusiasmo dopo aver visto un prodotto consigliato da una influencer o usato da un personaggio del mondo dello spettacolo. Anche le occasioni vengono diversificate: e così si scelgono profumi da donna da usare solo in viaggio, diverso da quello che si utilizza in palestra, eccetera. I mix dolci sono spesso privilegiati dalle adolescenti, con note di frutta e vaniglia, ma hanno successo anche i profumi agrumati. Qualunque sia la fragranza per cui si decide di optare, comunque, si deve ricordare di non spruzzare sulla pelle una quantità di profumo eccessiva, per non correre il rischio di seccarla.

Dopo i 30 anni

Dai 30 anni in poi, però, inizia a materializzarsi un certo cambiamento, nel senso che le scelte dei profumi sono meno volatili e cominciano a diventare più definitive. Non che la curiosità venga meno: semplicemente, si riduce la tentazione di provare delle fragranze nuove. Piuttosto, non si rinuncia a usare un profumo unisex, per esempio in condivisione con il proprio compagno. Il fatto è che la pelle cambia a mano a mano che il tempo passa: un errore comune ma che non dovrebbe essere mai commesso, quindi, è quello di pensare che una fragranza che era perfetta quando si avevano 20 anni potrebbe esserlo anche quando di anni se ne hanno 40.

Il profumo, un alleato di bellezza

Grazie al profumo, si forma una particolare aura da cui tutto il corpo è avvolto. È sufficiente spruzzare sulla pelle poche gocce di una fragranza speciale per avvertire subito la sensazione di essere più affascinanti e più piacevoli. I profumi da donna sono un alleato di bellezza, ma vale la pena di tener presente che ogni età richiede una specifica fragranza. Può accadere che si sia affezionate da tanti anni a un profumo del cuore, ma non è detto che esso sia ancora adatto. Il make up, i capelli, l’outfit e ogni altro dettaglio di bellezza rischiano di essere penalizzati da un profumo non adeguato. Insomma, serve a poco essere sexy a livello visivo se poi il profumo che si sceglie non si adatta alle caratteristiche della pelle.