Come aprire un conto corrente estero

Come aprire un conto corrente estero

I vantaggi che derivano dall’apertura di un conto corrente estero sono molteplici, e hanno a che fare in primo luogo con la convenienza economica. Una soluzione di questo tipo, infatti, consente da una parte di usufruire di tassi di rendimento più elevati e dall’altra parte di risparmiare sui crediti di imposta. Insomma, si spende meno per il mantenimento e la gestione del conto. È ciò di cui abbiamo parlato con gli esperti di Salex, sito web che propone un vasto assortimento di approfondimenti e guide dedicate alle carte prepagate e a numerose forme di investimento, a cominciare dalle monete virtuali: un prezioso punto di riferimento per chi ha bisogno di un supporto per gestire i propri fondi.

Conto corrente online estero: pro e contro

Fino a qualche anno fa, aprire un conto corrente in un Paese estero poteva apparire una procedura piuttosto complicata, o comunque lunga. Il discorso attualmente è differente, perché l’iter è più semplice, anche se è opportuno prestare attenzione ad alcuni dettagli. I redditi che vengono versati sul conto estero, infatti, vanno regolarizzati dal punto di vista fiscale, il che vuol dire che devono essere dichiarati nel Paese di residenza. Solo così si può essere certi di procedere in maniera legale.

Come si apre

I conti stranieri sono ospitati da diversi Paesi della Ue, come per esempio Cipro o la Grecia, ma anche la Germania e il Lussemburgo. Proprio la Germania e il Lussemburgo garantiscono standard di sicurezza più elevati, dal momento che si caratterizzano per una evidente solidità economica, e in più mettono a disposizione complessive condizioni economiche vantaggiose. È in ogni caso molto facile aprire in un Paese estero un conto corrente online, anche perché tutto ciò di cui c’è bisogno è rappresentato dalla copia di un documento di identità: dopodiché ci si scatta un selfie, si compila un modulo ad hoc e il gioco è fatto. Insomma, non ci si deve preoccupare di portare in prima persona i documenti nel Paese straniero in cui il conto viene aperto, e soprattutto non c’è bisogno di avere la residenza lì.

Viabuy

Viabuy è un esempio di conto corrente online che può essere aperto all’estero. Si tratta di una carta prepagata che assicura ottime performance dal punto di vista della semplicità di utilizzo e, soprattutto, della sicurezza. Una soluzione affidabile, insomma, per un conto che include una carta prepagata con un Iban del Lussemburgo o della Germania e che fa parte del circuito Mastercard. In tutta Europa è possibile usare il Bancomat e il Pos. La procedura da seguire per ordinare questa carta è davvero facile, anche perché sul sito di Viabuy sono riportati tutti i passaggi da attuare.

Il conto N26

Rimanendo sempre in Germania, un altro conto corrente di questo Paese è N26: si tratta di un conto base a canone zero che può essere migliorato con carte più avanzate, denominato Metal o Black, le quali forniscono soluzioni Business ideali per chi ha esigenze particolari. Il conto base di N26 non prevede il pagamento di alcun canone e fa parte del circuito Mastercard. Grazie a questa carta è possibile prelevare in tutta Europa al Bancomat senza che ci si debba preoccupare dei costi di commissione. Inoltre, è possibile pagare in euro o in altre valute, sempre gratis. La app mobile dedicata consente di gestire il conto corrente ed è compatibile sia con iPhone che con Android. Anche in questo caso per l’apertura del conto c’è bisogno unicamente di un documento di identità e di un selfie.

Tutti i costi da conoscere

Tanto per i conti aperti in un Paese Ue quanto per i conti aperti in un Paese extra Ue, l’imposta di bollo che si deve pagare è uguale a quella prevista per i conti aperti in Italia, vale a dire 34 euro e 20 centesimi. Non si deve pagare, invece, l’imposta per i conti a saldo negativo o a saldo zero, così come per quelli che hanno una giacenza di meno di 5mila euro. Attenzione, però: nel caso in cui per uno stesso intermediario straniero ci siano più conti, è necessario che la giacenza annua venga calcolata sulla somma complessiva dei soldi che sono depositati in ogni conto.