Agilità è un termine sempre più usato soprattutto in relazione al tema della Trasformazione Digitale e di tutti quei cambiamenti che questa ha portato nella gestione della vita di tutti i giorni, da quando cioè tecnologia, app e sistemi virtuali sono diventati quasi l’unico modo per risolvere problemi quotidiani.
Se la realtà in cui si vive è agile, anche la mente delle persone lo è e lo sarà sempre di più e, learning agility è letteralmente l’agilità nell’apprendimento: la capacità di imparare in modo fluido e continuo da diverse fonti e supporto, sì da libri e corsi, ma anche dall’osservazione, dalle esperienze e dagli errori propri e altrui.
La learning agility è diventata anche una soft skill molto richiesta dalle aziende che hanno introdotto il modello della formazione continua a sostituzione di quella che prevedeva il corso di formazione standard delimitato nello spazio e nel tempo.
Come si sviluppa o si allena questa capacità di apprendimento agile e qual è il ruolo dell’azienda in questo processo?
Partendo dalla definizione di learning agility cerchiamo di definire al meglio cosa può fare il singolo per incrementare questa importante competenza e come l’azienda può supportarlo in questo percorso di miglioramento personale.
Cosa si intende per learning agility
Come detto, learning agility significa letteralmente agilità di apprendimento, ma Marco Ceresa, Amministratore Delegato Randstad Italia, ha spiegato questo concetto in modo più chiaro dichiarando che “la learning agility è la capacità di individui, gruppi e organizzazioni di mettersi in gioco, affrontare le sfide e cavalcare l’onda del cambiamento, imparando dall’esperienza, dai successi e dai fallimenti”.
Proprio Randstad ha condotto un’indagine secondo la quale la learning agility è un tema di discussione già nel 69% delle organizzazioni italiane, il 41% delle quali ha già messo in atto dei provvedimenti per diffonderne i principi in azienda.
Secondo Ceresa e altri sostenitori della learning agility, l’agilità di apprendimento rappresenta una grande opportunità per le aziende in quanto, se coltivata su larga scala, è in grado di migliorare l’efficacia, la produttività e la competitività dell’azienda.
Come implementare la cultura della learning agility in azienda
Se è vero che l’agilità nell’apprendere nozioni ed esperienze è un’abilità individuale per la quale qualcuno potrebbe essere più portato di un altro, è vero anche che è una capacità che può essere allenata sia per conto proprio che grazie al supporto dell’azienda.
Ad esempio, l’azienda potrebbe creare un ambiente che favorisca la valorizzazione delle singole persone e delle loro differenze che portano sempre una ricchezza di punti di vista.
Un altro strumento utile alla diffusione della learning agility è l’introduzione della cultura del feedback che permette di vedere con gli occhi di un altro (magari con più esperienza) il proprio operato traendone spunti per fare diversamente e, possibilmente, meglio.
Quel che invece ogni individuo potrebbe fare per tenere in allenamento le sue capacità di apprendimento sono dei piccoli esercizi applicati alla quotidianità. Ad esempio:
- Non tirarsi indietro davanti ad esperienze nuove che permettono di uscire così dalla zona di confort;
- Incrementare le proprie capacità di problem solving cercando soluzioni nuove a problemi quotidiani;
- Imparare a vedere nel fallimento un momento di apprendimento e l’opportunità per ricominciare e trovare una nuova soluzione.
Learning agility e e-learning
Oltre a quanto visto, l’azienda desiderosa di avere lavoratori agili e pronti a rispondere al cambiamento, dovrebbe coinvolgerli in percorsi di formazione continua alternando lezioni frontali a video lezioni ed attività formative di tipo esperienziale tramite la modalità e-learning.
La formazione online e la learning agility sono strettamente connesse per diversi motivi, prima di tutto perché la formazione online è di per sé una modalità di apprendimento agile in quanto richiede un certo tipo di elasticità ed organizzazione. Corsi ed eventi possono essere seguiti in modo libero nel tempo e nello spazio e tale libertà deve essere ben gestita dagli utenti.
Inoltre, tramite le modalità e-learning è possibile strutturare percorsi di formazione personalizzata con lezioni on demand, esperienze di gamification e interazione tramite sondaggi ed esercitazioni. Queste diverse tipologie in cui vengono proposti i contenuti da apprendere richiedono lo sviluppo di capacità di adattamento e predisposizione a voler uscire dalla zona di comfort.
Strutturare un progetto di e-learning
L‘autonomia che un progetto di e-learning può dare, fa parte di quel bagaglio di soft skill necessarie ad accrescere la propria agilità di apprendimento. Infatti, i lavoratori hanno molta libertà di scelta in merito a diverse opportunità, ad esempio:
- Quando seguire i corsi,
- Scegliere lezioni in classe virtuale o in presenza, in modalità live o asincrona;
- Decidere di interagire tramite giochi o test esperienziali;
- Sfruttare l’occasione di accedere a una piattaforma di Wiki-experience, per condividere i contenuti appresi, sciogliere dubbi o rispondere alle domande dei colleghi;
Tuttavia, la libertà fornita da progetti di formazione e-learning è un’arma a doppio taglio che potrebbe non essere l’ideale laddove manca l’autonomia del lavoratore nell’organizzazione delle proprie giornate. In questo caso sarà necessario restringere il campo delle possibilità disegnando a priori un calendario didattico che possa imbrigliare al meno in parte questa libertà tramite corsi calendarizzati o sequenziali.
Conclusioni
Allenarsi a gestire il cambiamento, imparare ad apprendere dai propri errori, da quelli degli altri e dall’esperienza è una soft skill fondamentale che può migliorare molti aspetti della vita di una persona.
La learning agility è una sfida e un’opportunità da cogliere sia per le aziende che per i singoli individui che dovranno affrontare repentini cambiamenti sia in ambito lavorativo che privato, cambiamenti per i quali l’agilità e la predisposizione ad affrontare le sfide è una capacità determinante.
Agilità nell’apprendimento vuol dire anche agilità di pensiero in senso più ampio in grado di trasformare le avversità in opportunità di crescita: le aziende hanno un ruolo fondamentale nella diffusione della learning agility e hanno anche tutti gli strumenti per promuoverne la messa in pratica.