Le norme del galateo, a tavola e non solo

Regole del galateo

Le norme del galateo impongono una serie di comportamenti da adottare a tavola: si tratta di buone pratiche che possono essere utili per fare buona impressione agli ospiti o ai commensali in compagnia dei quali si consuma un pasto. La posizione delle posate, per esempio, ha un significato ben preciso. In base al galateo, quando si è finito di consumare un piatto e si è pronti per ricevere la portata successiva è necessario mettere le posate sul piatto a croce. Se, invece, si posizionano le posate come se le lancette dell’orologio segnassero le 16 e 20, vuol dire che si desidera fare una pausa nel corso del pasto senza che il piatto venga portato via dal cameriere; in particolare, la forchetta e il coltello devono avere la punta rivolta verso l’alto, ma le due posate non devono entrare in contatto.

La comunicazione delle posate

Se le posate vengono incrociate l’una nell’altra, con il coltello infilato fra i denti della forchetta, si sta lanciando il messaggio che il piatto non è stato gradito. Al contrario, quando si vuole comunicare che un pasto è piaciuto occorre disporre le posate in orizzontale parallele l’una rispetto all’altra. Se la forchetta è parallela al coltello e tutte e due le posate sono sul piatto, si sta segnalando che si è sazi e che il pasto è concluso.

Come si apparecchia la tavola secondo il galateo

Un invito a pranzo o a cena può essere inoltrato per messaggio, via posta elettronica o direttamente al telefono, mentre non è consigliabile il ricorso alla chat di Facebook. Nel momento in cui si riceve un invito, la risposta deve essere data attraverso il medesimo canale di comunicazione; in caso di rifiuto, è fondamentale essere cortesi e ringraziare comunque per l’invito. Il galateo classico prevedeva che a tavola ci si sedesse a seconda delle relazioni, con i padroni di casa a capotavola e gli ospiti ai lati. Per quel che riguarda la posizione delle posate, i coltelli vanno messi a destra e le forchette a sinistra. Le forchette possono essere collocate a destra solo se dovranno essere servite delle ostriche.

Come ci si deve comportare se si è invitati a cena

Quando si è ospiti a cena, ci si può anche vestire in modo elegante, a patto di evitare gli abiti da cerimonia; è auspicabile avere con sé un presente, per esempio un oggetto per la casa o un regalo per i bambini, qualora siano presenti. Secondo il galateo, invece, non si dovrebbero portare né i dolci né il vino.

Le regole da seguire per il padrone di casa

Il padrone di casa deve collocare i bicchieri in obliquo sulla tavola, con il bicchiere dell’acqua vicino al coltello. È preferibile usare i sottopiatti, sia per una questione estetica che per prevenire rumori. Quando il tavolo è in legno non è obbligatorio usare la tovaglia, mentre negli altri casi è perfetta la tradizionale tovaglia bianca. A tavola è opportuno rimanere composti ed evitare di usare lo smartphone. Gli ospiti si devono servire dopo i padroni di casa. Il giorno successivo alla cena, è d’obbligo un messaggio di ringraziamento.

Le altre norme del galateo

Ovviamente il galateo non riguarda solo i comportamenti da adottare a tavola, ma le condotte e gli atteggiamenti della vita di tutti i giorni. Per esempio, se si è seduti a un tavolo con un amico, con un collega o con qualsiasi altra persona, è impensabile appoggiare sul tavolo il tablet o lo smartphone, perché si trasmette la sensazione che il dispositivo elettronico sia più importante della persona con cui si sta interagendo. È da maleducati usare il telefono mentre l’interlocutore sta parlando.

Che cosa è necessario ricordare sempre

Le conversazioni al telefono non dovrebbero essere troppo lunghe: quando si ha voglia di conversare con gli amici, è meglio farlo di persona. Gli uomini non dovrebbero mai portare la borsa della donna, mentre possono prendere il suo cappotto per depositarlo nel guardaroba. Il sushi può essere mangiato con le mani, e non con le bacchette, solo dagli uomini: una regola strana, vero? Ben più comune e comprensibile, invece, è la norma che suggerisce di ringraziare una persona da cui si è ricevuto un aiuto.

Buoni consigli per la vita quotidiana

Nel momento in cui si entra in una stanza è buona norma salutare i presenti, anche se si tratta di sconosciuti, a prescindere dalla propria età. Invece, è vietato presentarsi a casa di una persona senza aver prima avvisato. Nei luoghi pubblici – ma anche in quelli privati – non bisogna fissare le persone, perché si tratta di un atto maleducato. Infine, quando si commette un errore è bene porgere le proprie scuse a chi ne ha patito le conseguenze, ma questo non deve essere una giustificazione per sentirsi legittimati a ripetere tale errore in futuro.