Come si costruisce un piano di social media marketing

Social media marketing

Mettere a punto un piano di social media marketing vuol dire programmare l’insieme di azioni che devono essere compiute per conseguire gli obiettivi che si è intenzionati a raggiungere attraverso i social network per migliorare il proprio business. Maggiore è il livello di definizione del piano e più facilmente esso potrà essere portato a termine; è importante che la strategia non sia troppo dispersiva e al tempo stesso non sia imponente al punto da non poter essere concretamente messa in pratica. Per altro, il piano deve essere monitorato con regolarità non solo per sapere che cosa si deve fare, ma anche per verificare se le azioni compiute sono realmente efficaci e, quindi, se si stanno ottenendo i risultati auspicati.

La definizione degli obiettivi

Come si può facilmente immaginare, il primo passo da compiere deve essere quello di definire gli obiettivi che dovranno orientare tutta la strategia sui social. È fondamentale che questi obiettivi siano ben precisi, e cioè che possano essere concretamente misurati. Al tempo stesso devono essere rilevanti e soprattutto devono poter essere raggiunti entro una certa soglia di tempo. A partire dalla consapevolezza dei traguardi a cui tendere è possibile capire se le campagne intraprese sui social network si stiano dimostrando efficaci e in linea con le attese: se così non fosse, si fa sempre in tempo a cambiare. D’altro canto, se non si ha un’idea ben chiara delle mete da raggiungere, diventa difficile valutare e quantificare il rendimento, così come è impossibile dimostrare il return of investment.

Come si scelgono gli obiettivi

Ma quali sono gli accorgimenti da tenere a mente per identificare gli obiettivi di un piano di social media marketing? Essi non possono discostarsi troppo dai dettami della strategia di marketing complessiva, perché si deve mantenere una certa coerenza tra i comportamenti adottati sui social e le attività offline. Non ha senso badare solo al numero di follower o di condivisioni, che in un certo senso sono obiettivi unicamente estetici. Conviene focalizzarsi, invece, sulla quantità di traffico in entrata sul sito, sulle opinioni degli utenti e sul numero di clienti raggiunto: tutte misure avanzate.

Come deve essere un piano di social media marketing

Non è detto che l’obiettivo debba essere uno solo, anzi: conviene fissarne due o tre e tenere sempre sotto controllo i progressi compiuti lungo la direzione che si auspica. Ovviamente, i risultati vanno sempre verificati. Per altro, nel momento in cui si redige un piano occorre essere consapevoli anche del punto di partenza, e cioè della situazione attuale dei propri social, frutto dei risultati che sono stati conseguiti fino a quel momento. A tale scopo, è importante definire il target di utenti da cui si è seguiti sui social, ma anche capire quali sono le piattaforme più utilizzate dal pubblico di riferimento. Vale la pena anche di effettuare un confronto con le attività svolte dai propri competitor.

Quali social utilizzare

I social network sono tanti, e non è detto che debbano essere utilizzati tutti: alcuni meritano di essere sfruttati con aggiornamenti costanti, mentre di altri si può fare a meno. Quello che conta è che per ogni account sui social sia ben chiara la mission che deve essere perseguita. In questo modo è possibile concentrare la propria attenzione su uno specifico obiettivo, che dovrà governare tutte le azioni e sarà il punto di riferimento su cui basarsi per valutare i progressi ottenuti. Con il passare del tempo, ci si potrà accorgere che alcuni social sono più efficaci di altri, e si potrà prendere anche la decisione di abbandonare i meno fruttuosi per focalizzare le energie e le risorse su quelli che danno più soddisfazioni. Di sicuro, se non si capisce quali risultati si potrebbero ottenere con un certo social, questo vuol dire che conviene farne a meno.

Lasciarsi ispirare dai competitor

Non bisogna aver paura di guardare come si comporta la concorrenza, perché con tutta probabilità i competitor sono già presenti sui social. Non è detto che questo sia un male, comunque: è vero che si parte in svantaggio, ma è anche vero che si può osservare che cosa fanno gli altri per capire quali errori evitare. È come avere a disposizione delle conoscenze già testate. Non si tratta di copiare ma solo di farsi ispirare, per esempio verificando quali sono i contenuti che, più degli altri, suscitano la curiosità degli utenti. Un’altra fonte di ispirazione può essere trovata negli stessi consumatori: è utile tenere in considerazione non solo la tipologia di contenuti che pubblicano o condividono, ma anche il modo in cui ciò avviene. Conoscere il proprio target di riferimento vuol dire riprendere il loro stile e trarre spunto dalle loro abitudini. Sono tutte informazioni che concorrono alla progettazione e alla costruzione di un piano di marketing per i social network di successo.