Come curare l’ipocondria: la terapia breve strategica

Ipocondria

Molto spesso, al giorno d’oggi, si sente parlare di ipocondria: eppure non tutti sanno cosa si intende davvero con questo termine.

Non si tratta semplicemente della paura nei confronti della malattia, ma di una preoccupazione costante e patologica che influenza ogni ambito della vita – dalle relazioni sociali a quelle lavorative, dagli impegni professionali alle uscite con gli amici. Chi soffre di questo disturbo arriva a percepire come enormi i minimi sintomi, e a sperimentarli anche laddove essi non siano in realtà presenti.

Un ottimo approccio, per la cura dell’ipocondria, è la terapia breve strategica. Vediamo perché questa modalità di intervento è tanto efficace, in cosa consiste e quali sono gli elementi che contrasta. Una problematica del genere non è da sottovalutare: tuttavia può essere risolta in tempi brevi, nel momento in cui si adottano gli stratagemmi giusti da un punto di vista terapeutico e psicologico.

Come si manifesta l’ipocondria

Prima di addentrarci in questo argomento, però, chiariamo quali sono i segnali che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme.

L’ipocondria si mostra in maniera diversa a seconda delle circostanze. Per esempio, vi sono persone che vanno in panico di fronte alle alterazioni di funzioni fisiche come il battito cardiaco e la traspirazione; altre temono le ferite, altre ancora si spaventano quando tossiscono o starnutiscono.

A nulla servono le rassicurazioni dei medici, dato che gli ipocondriaci tendono a non fidarsi di queste figure di riferimento. Giungono alla convinzione che le loro analisi siano superficiali, e che pertanto la situazione peggiorerà sempre di più.

Ciò ha conseguenze negative sull’ambiente familiare del soggetto, poiché quest’ultimo si sofferma solo ed esclusivamente sulla propria condizione e mina il benessere e l’equilibrio di coloro che lo circondano. Ovviamente ne risente anche la carriera, perché è raro che si riesca a tenere il problema separato dal lavoro.

Le cause dell’ipocondria

L’ipocondria, come la maggior parte delle malattie connesse all’ansia, deriva da fattori tanto genetici quanto psicologici e sociali.

È stata attestata una predisposizione biologica a questo disturbo; influenzano tantissimo anche alcuni aspetti del carattere, come la volontà di controllare ogni cosa unita all’incapacità di gestire le emozioni e le sensazioni.

In più, il contesto può determinare la nascita dell’ipocondria. Pensiamo a un bambino iper-protetto dai genitori, che avrà difficoltà a “uscire” nel mondo esterno e interpreterà tutte le variazioni nel proprio corpo come potenziali indici di pericolo.

Il trattamento dell’ipocondria con la psicoterapia breve strategica

Come già abbiamo accennato in precedenza, la psicoterapia breve strategica è sempre più diffusa e utilizzata per la cura dell’ipocondria (e delle altre problematiche che riguardano lo spettro ansioso, come le fobie e gli attacchi di panico).

Questa forma di terapia implica poche sedute, al massimo 20, più frequentemente 10 o 15. L’obiettivo è riconoscere tutte quelle domande che il paziente si pone, in merito alla propria salute, ed estirpare i dubbi che alimentano un autentico circolo vizioso.

Il terapeuta che ricorre a questa soluzione si muove su più fronti: comprende il background emotivo dell’individuo, il suo rapporto con la realtà, eventuali accorgimenti già adottati che però si sono rivelati fallimentari. I comportamenti disfunzionali non soltanto non sono utili, ma non fanno altro che accentuare il disturbo.

Lo scopo della psicoterapia breve strategica è condurre la persona verso un nuovo equilibrio: equilibrio in ciò che si percepisce e si prova a livello fisico. In numerosi casi c’è bisogno di pochi incontri per migliorare la situazione.

La psicoterapia breve strategica e il contributo di Giorgio Ioimo

Un professionista che si è affermato nel campo della psicoterapia breve strategica è Giorgio Ioimo, che ha ottenuto il titolo di Psicologo in Svizzera e ha attualmente il proprio studio a Firenze.

Giorgio Ioimo - Piscologo Firenze

È possibile chiedere informazioni o prenotare un appuntamento tramite i contatti disponibili sul sito. Il Dott. Ioimo, ad ogni modo, è specializzato nei disturbi d’ansia, in quelli alimentari, ossessivo-compulsivi e nelle psicosi.

Giorgio Ioimo ha dimostrato che la terapia breve può essere estesa al trattamento di molte patologie. Si mira a eliminare, con la massima rapidità, sia la sintomatologia sia le cause da cui essa ha origine. Questo approccio, comunque, è frutto di lunghe ricerche e di una notevole esperienza nel ramo psichiatrico, nelle cliniche e in strutture come le S.P.D.C.