Come è organizzato il lavoro del Parlamento Europeo?

Trattandosi di un’istituzione eletta democraticamente dai cittadini, il Parlamento Europeo è un punto cardine fondamentale dell’Unione Europea. Ma come è organizzato il lavoro del Parlamento?

Come ci ricorda il sito internet EuropeiUnite.eu, il lavoro del Parlamento è diviso in due fasi principali.

La preparazione della sessione plenaria

I deputati discutono le proposte della Commissione in commissioni specializzate in particolari aree di attività dell’UE e sulla base di un rapporto preparato da uno dei membri della commissione, il cosiddetto “relatore”. La relazione fornisce il background e i pro e i contro della proposta. I temi da discutere sono anche discussi dai gruppi politici.

La sessione plenaria

Ogni anno, 12 sessioni plenarie di quattro giorni si tengono a Strasburgo e sei sessioni di due giorni a Bruxelles. In queste sessioni, il Parlamento esamina le proposte legislative e vota gli emendamenti prima di decidere sul testo nel suo insieme. Altri punti all’ordine del giorno possono includere le comunicazioni della Commissione che espongono le sue intenzioni in una particolare sfera, o domande alla Commissione o al Consiglio su ciò che sta accadendo nell’UE o nel mondo in generale.

Dove ha sede il Parlamento?

Il Parlamento europeo ha tre sedi di lavoro: Bruxelles (Belgio), Lussemburgo e Strasburgo (Francia).

Lussemburgo è la sede degli uffici amministrativi (il “Segretariato generale”). Le riunioni dell’intero Parlamento, note come “sessioni plenarie”, si svolgono a Strasburgo e talvolta a Bruxelles. Anche le riunioni delle commissioni si tengono a Bruxelles.

Cosa fa il Parlamento?

Per quanto concerne i suoi ruoli principali, al Parlamento possono esserne attribuiti sostanzialmente tre.

Il primo è quello legato alla sua capacità di approvare le leggi europee, unitamente al Consiglio Europeo, in numerose aree tematiche. Peraltro, proprio il fatto che – come già ricordato – il Parlamento Europeo abbia membri eletti direttamente dai cittadini dell’Unione Europea, sembra aiutare ad assicurare una legittimità democratica della legge europea rispetto a quanto potrebbe avvenire nel caso di leggi approvate esclusivamente da altri organi che non hanno visto un intervento diretto dei cittadini in termini elettorali.

Il secondo ruolo è puramente di controllo. Il Parlamento esercita un controllo democratico sulle altre istituzioni dell’Unione Europea e, soprattutto, nei confronti della Commissione Europea. Dunque, il Parlamento può approvare o rifiutare la nomina dei commissari europei. Ancora, il Parlamento Europeo ha il diritto di chiedere alla Commissione nel suo insieme di dimettersi, qualora ci siano dei motivi che potrebbero costituire una giusta causa per tale invito.

Come ultimo ruolo ricordiamo il c.d. potere del “borsellino”. Il Parlamento Europeo condivide con il Consiglio l’autorità sul bilancio dell’UE e può dunque influenzare la spesa complessiva dell’istituzione. Inoltre, al Parlamento Europeo è demandato il ruolo di adottare o respingere il bilancio nella sua interezza.

Ciò premesso, il Parlamento Europeo viene ritenuta complessivamente l’istituzione europea che meglio di altre può essere considerata l’espressione dei cittadini. Proprio per questo motivo molte persone desiderano che al Parlamento siano attribuiti ancora maggiori compiti rispetto a quelli attuali, nel prossimo futuro.