Feste in giardino, quale tavolo scegliere?

Chi compra una casa con uno spazio esterno di proprietà immagina da subito le feste in giardino: serate con gli amici, pranzo di famiglia, grigliate in compagnia.

L’arredamento deve essere quindi adatto ad accogliere un numero variabile di persone. Nella quotidianità anno i 3 o 4 membri della famiglia a mangiare all’aperto; nelle occasioni speciali il numero dei commensali diventerà ben più alto, superando facilmente la dozzina.  

Vi serve quindi un tavolo funzionale, meglio se con ripiano scorrevole che ne modifichi le misure.

Qualunque sia la forma del tavolo che preferite, prendetevi un po’ di tempo per scegliere un mobilio da esterno che soddisfi pienamente le vostre aspettative. Non solo funzionalità, ma anche stile e design. Visitate l’e commerce di Milani Home, azienda di arredamento che ha fatto della bellezza e dell’eleganza la sua mission. Un catalogo di oltre 3100 articoli, sia frutto del Made in Italy che provenienti dallp’estero, per impreziosire ogni spazio aperto.

E’ proprio al team di Milani Home che abbiamo chiesto di illustrarci i pro e i contro dei vari modelli di tavolo, di seguito i loro suggerimenti.

Tavolo rotondo: i pro

Il leggendario Re Artù ospitava i suoi cavalieri a una tavola rotonda: nessun capo tavola, nessun personaggio più importante degli altri. 

Sicuramente voi non avrete problemi di dinastie regali, ma è indubbio che un tavolo rotondo sia l’emblema della convivialità. Tutti gli ospiti possono guardarsi in faccia l’un l’atro, e anche avere una conversazione unica. Non a caso è la forma dei tavoli scelti per le celebrazioni, dai matrimoni agli eventi di lavoro. Non serve nemmeno scegliere preventivamente i posti a sedere; in fondo, uno vale l’altro, perché si può discorrere anche con la persona che si ha di fronte.

È anche il tavolo che offre maggiore comfort a tutti gli invitati, soprattutto i modelli che hanno un solo sostegno centrale. Nessuno si ritroverà a picchiare le ginocchia contro le gambe del mobile. 

Potete sfruttare la parte centrale con un centro tavola d”effetto, oppure per posizionare vassoio di pietanze da dividere. Posizionate il piatto portavivande in legno ruotante, come quello usato nei ristoranti. Mettete sopra antipasti e stuzzichini, e lasciate che ognuno si serva comodamente.

I contro

Il tavolo rotondo è relativamente ingombrante, perché è necessario lasciare tutto intorno il passaggio per gli invitati che si alzano e  si siedono. Inoltre, se avete bisogno di fare spazio, non potete spingerlo in qualche angolo, dato che ne è privo. Di solito è adatto se avete a disposizione una area pranzo ampia e spaziosa.

Il cerchio tiene le persone a una certa distanza: se gli invitati sono pochi, la tavola può apparire un po’ vuota.

Tavolo rettangolare: i pro 

Il classico tavolo presente nelle cucine e nelle sale da pranzo. I commensali sono più vicini, e solitamente le conversazioni si diversificano per piccoli gruppi. Magari ne perde un po’ il gruppo, ma si crea anche meno confusione; è anche più semplice fare circolare i piatti di portata di mano in mano.

La forma compatta permette di infilarlo anche in spazio più piccoli, perché non ci sono angoli vuoti. E quando avete finito di cenare, potete spingerlo contro il muro e sfruttare la zona per il dopo cena.

I contro

Proprio perché ricorda i mobili classici delle cucine, è un po’ meno di impatto in giardino. Dato che di solito si parla più comodamente solo con i convitati vicino, meglio decidere prima cui di siede e dove.  Infine, soprattutto se le dimensioni sono importanti, quasi sempre c’è qualcuno che si ritrova a metà della gamba del tavolo.