Chi l’ha detto che per trascorrere una vacanza in pieno agosto in Grecia si sia costretti sempre e comunque a fare i conti con spiagge super affollate e tutti gli inconvenienti del turismo di massa? Basta scegliere bene e sapere dove andare per godersi la possibilità di una meravigliosa passeggiata fra panorami da sogno, spendendo poco anche a pranzo o a cena, magari mangiando in una taverna che propone splendide e deliziose pietanze con ingredienti locali.

Dove andare in vacanza in Grecia: l’isola di Milos

Si potrebbe iniziare questa rassegna con Milos, che è la più orientale di tutte le isole Cicladi. Il suo fascino è unico ed è molto difficile resistergli, come raccontava nel 1952 la guida Le monde en coleurs: Grèce. Un vero e proprio gioiello immerso nel mar Egeo e che ha la forma di un ferro di cavallo gigante, su cui spiccano di tanto in tanto borghi pieni di tonalità cromatiche sorprendenti, fra grotte e anfratti che alle luci del crepuscolo assumono uno strepitoso color rosso ciliegia e rosa. Le baie sembrano dipinte in un quadro per quanto sono belle, dominate dal paesaggio dei promontori e bagnate da acque cristalline. Il tutto è reso ancora più suggestivo dalle erosioni di arenaria e gesso. Non è eccessivo affermare che Milos accoglie alcune fra le spiagge più belle di tutto il mar Egeo, con un litorale quasi candido e fantastiche sfumature del bagnasciuga.

Che cosa fare a Milos

La costa meridionale è una cartolina, con le sue acque turchesi e i suoi fondali di sabbia. Semplicità e bellezza per una vacanza in cui i veri protagonisti sono la natura e il mare: l’ozio non è mai improduttivo, ma anzi – in questo caso come non mai – aiuta a rigenerare e a recuperare le energie perdute. Sul versante nord ci sono alcuni villaggi di pescatori davvero interessanti, come quelli di Mandrakia e di Firopotamos, mentre lasciano a bocca aperta per la loro bellezza le mezzelune di sabbia di Pachena Beach, di Aghios Kostantinos e di Mikitas. E che dire di Sarakiniko, con i suoi calanchi che si affacciano sul mare e permettono di tuffarsi con facilità? Dopo il tramonto, la destinazione da privilegiare è Apollonia, il cui lungomare è impreziosito da caffè e taverne in cui è possibile gustare, fra l’altro, le seppie in casseruola e i tartufi di mare. Non mancano, poi, mulini ristrutturati che possono essere presi in affitto per un alloggio sui generis. Per arrivare a Milos si può prendere un volo fino a Santorini e poi da qui salire sul traghetto.

L’isola di Sifnos

Un’altra meta speciale è rappresentata dall’isola di Sifnos, conosciuta anche come l’isola dei vasai. Una passeggiata da queste parti consente di immergersi in un vero e proprio viaggio nel tempo fra stili architettonici diversi gli uni dagli altri, passando dal XIX secolo al Medio Evo. Il kastro è, appunto, un tipico villaggio medievale, che fino all’Ottocento era stato capoluogo dell’isola: parliamo di Apollonia, situato a pochi chilometri di distanza dal mare. Qui è possibile trovare appartamenti in affitto sia nell’entroterra che sul mare, ma anche alberghi di lusso. I due colli di Sifnos danno vita a un paesaggio molto particolare, ma non sono da meno le spiagge: per esempio quelle di Vathi, solitarie e spettacolari, ma anche le calette nei pressi del villaggio di Pharos. Per arrivare qui ci vogliono un paio di ore di traghetto dal Pireo.

La natura selvaggia di Amorgos

Quasi sperduta, e proprio per questo caratterizzata da una fantastica natura selvaggia, è l’isola di Amorgos, il cui fascino sta proprio nel fatto che è per molti versi ancora inesplorata. Insomma, un gioiello che vale la pena di scoprire a poco a poco. Per esempio, sulla montagna sorge il millenario Monastero di Hosoviotissa, con il suo colore bianco e la sua posizione schiacciata contro la roccia scura, a picco sul mare a 300 metri di altitudine. Ci si arriva dopo essere saliti su una scalinata molto lunga. L’isola può essere vista anche per la sua storia antica, con chiese bizantine ed enclavi che attirano un gran numero di turisti. Le mulattiere che affiancano i vigneti sono uno spettacolo. Da non dimenticare il formaggio tipico del posto, il kaseri, che è un vero sogno. I sentieri acciottolati del villaggio medievale della Chora si sviluppano fra archi in pietra e chiese per uno scenario che sembra uscito da una favola. Tra le mete da segnare in agenda ci sono le spiaggette di ciottoli sotto la chiesa bellissima di Aghia Anna, mentre sulla costa orientale c’è la mezzaluna di Muros, con acque limpide dai colori unici. Per arrivare ad Amorgos è necessario volare fino a Naxos o fino a Mikonos e poi da qui prendere il traghetto.

Il paradiso di Folegandros

Eccoci a Folegandros, che un tempo veniva utilizzata come destinazione per gli esiliati politici, sin dall’epoca degli antichi Romani. Ma la tradizione, a ben vedere, si è mantenuta fino al periodo della dittatura dei colonnelli. Non a caso fu proprio qui che venne confinato Gheorghios Papandreu, primo ministro socialista. Adesso le cose stanno un po’ diversamente, e Folegandros non è più una destinazione temuta, ma un traguardo desiderato: un paradiso esclusivo, ideale per tutti i turisti che sono alla ricerca di pace e di tranquillità, magari grazie a una passeggiata solitaria.

Folegandros non è vicina a nessuna altra isola, ma con tutta probabilità questo è uno dei motivi che la rendono così speciale. Il suo è un paesaggio antico e solido al tempo stesso, costellato di baie a cui è possibile arrivare in barca o percorrendo antichi sentieri. Non mancano gli hotel di lusso per chi non intende rinunciare a nessun comfort. Per vivere in pieno lo spirito dell’isola e dei suoi abitanti, però, è necessario raggiungere le vecchie themonies e i campi terrazzati percorsi dai muli. Di notte, poi, è obbligatoria una tappa in uno dei locali affacciati sul mare a Karavostassis.