Uno scivolone fashion rischia di compromettere anche il più elegante degli outfit. Ci sono degli errori comuni che si tende a commettere e che vale la pena di imparare a riconoscere, così che possano essere prevenuti in futuro. Per esempio, si sbaglia taglia dei vestiti molto più spesso di quel che si possa immaginare: di solito, si usa una taglia in meno per autoconvincersi di essere più magri di quanto non si sia realmente, ma il risultato è che si ricorrere a indumenti stretti che non fanno altro che mettere in risalto le rotondità e le curve, con un effetto che nel migliore dei casi è goffo e nel peggiore dei casi è addirittura volgare.

L’oversize mania

Nel corso delle ultime stagioni si è andata diffondendo sempre di più la cosiddetta oversize mania, che si basa sull’impiego di blazer grandi e di cappotti ampi. Nel caso in cui si decida di seguire questa moda, però, è necessario selezionare con la massima attenzione i capi boyfriend, avendo cura che siano riadattati per l’altezza dei bottoni e per la lunghezza delle maniche, accostati a capi con un fit più snello e con una taglia perfetta. Per quel che riguarda i pantaloni, optare per una taglia eccessivamente stretta vuol dire, prima di tutto, sentirsi scomodi, fare fatica ad allacciarsi i bottoni e non riuscire neppure ad accavallare le gambe. D’altro canto sono da evitare anche le taglie troppo ampie, perché generano pieghe e vuoti che si concretizzano in una resa trasandata.

I capi intimi: gli errori da non commettere

Per le donne, tenere la lingerie a vista è sempre sinonimo di sensualità e un’occasione per farsi notare con un tocco di malizia. Uno dei trend più comuni, per esempio, è la bralette che fa capolino a sorpresa da un pullover caldo e soffice o addirittura in bella vista e ostentata con orgoglio sotto il blazer. Ciò non toglie che si tratti di un approccio che deve essere comunque gestito con cautela e dosata con la massima attenzione. Insomma, non va sempre bene, ma ci sono alcune circostanze più adatte di altre. D’altro canto, se la biancheria intima si chiama così un motivo ci sarà, ed è sinonimo di maturità saper distinguere le occasioni in cui si può farla vedere e quelle in cui è meglio nasconderla.

Quando si può lasciare la lingerie in evidenza

A volte la lingerie in evidenza garantisce un effetto fantastico, perché è ben portata; ma altre volte è solo la conseguenza di uno sbaglio che non passa inosservato e che può perfino mettere in imbarazzo. Il caso tipico è quello che si verifica quando si indossano dei vestiti chiari o addirittura trasparenti su una biancheria intima colorata o scura. Un altro sbaglio da evitare, perché in grado di danneggiare un outfit nel suo complesso, è quello che si commette quando la lingerie è così tanto stretta che sotto l’abbigliamento rimangono dei solchi evidenti. Infine, è bene prestare attenzione ai reggiseni che non sono concepiti in funzione dello scollo.

La gestione dei loghi e dei marchi

Abusare dei loghi non è mai una scelta intelligente: sia quando sono tanti, sia quando sono pochi ma eccessivamente grandi. In teoria essi dovrebbero essere degli elementi fashion, portatori di divertimento, ma in realtà possono generare un risultato opposto, con il rischio di cadere nel kitsch o addirittura nel cattivo gusto. Gli esperti in questi casi usano la parola “ringarde”, a indicare un outfit che volendo essere alla moda a tutti i costi finisce per fare il giro opposto e diventare fuori moda. Non è tanto una questione di volgarità, quanto piuttosto di confusione a livello visivo. La sobrietà è un valore a cui non si dovrebbe mai rinunciare quando si è di fronte allo specchio e si scelgono i vestiti dal guardaroba. Ciò non vuol dire bandire in toto i loghi, ma solo dosarli con saggezza, per esempio riservandoli ai look sportivi.

Le calze color carne

Tra i nemici dei look perfetti ci sono le calze color carne, accessori che gli esperti del settore giudicano a dir poco controversi, o comunque discutibili. In alcuni casi sono considerati fondamentali per gli eventi formali e per le cerimonie, ma in altri casi sono il simbolo di tutto ciò che si dovrebbe evitare quando ci si veste. Dove sta la verità? Per non sbagliare, è sempre meglio limitare il ricorso a questo tipo di calze preferendo, invece, i collant neri, che di sicuro sono più rassicuranti. Nel caso in cui non si intenda fare a meno delle calze nude, il suggerimento è quello di optare per modelli leggeri, in modo da risultare invisibili e capaci di adattarsi alla carnagione. Meglio mettere al bando, invece, sia le nuance eccessivamente scure che quelle eccessivamente chiare in proporzione al proprio incarnato.