Print on Demand, una buona opportunità di guadagno in rete

Print on demand

Fra diversi modi per provare a guadagnare soldi in rete, il Print on Demand è uno di quelli che sta prendendo più piede fra i naviganti del web, una fonte di introiti – almeno sulla carta – facile e intuitiva, alla portata di tutti. Ma cos’è il print on demand, come funziona e quali sono i siti migliori?

Cos’è Print on Demand?

Per Print on Demand si intende proprio Stampa su richiesta, come recita la traduzione letterale. Foto, immagini, loghi, frasi, grafiche potranno essere stampate su vari supporti, di vario materiale, a seconda di quanto richiesto. Caricando ciò che vogliamo stampare sul sito specializzato in Print on Demand, possiamo poi acquistare e soprattutto vendere gli oggetti che abbiamo personalizzato, tramite un vero e proprio store virtuale. I prodotti personalizzabili sono tantissimi: cappellini, magliette, tazze, poster, mascherine, cover per cellulari, tappetini per il mouse e molti altri ancora.

Ogni volta che un articolo verrà acquistato online dal nostro store, a noi andrà una percentuale sul prezzo di vendita. Questa commissione è misurata, solitamente, intorno al 20% ma dipende dal sito  dove abbiamo aperto il nostro negozio online. Possiamo essere anche noi a variare questa percentuale: ad esempio, se vediamo che una grafica non incontra il gusto degli acquirenti e vende poco o nulla, si può abbassarla di qualche punto, diminuendo così il prezzo di vendita. Viceversa, se il prodotto ha successo ed è molto richiesto non è sbagliato chiedere una commissione più alta, alzando la percentuale di commissione e quindi anche il prezzo.

Come funzionano i siti di Print on Demand ?

Accede e utilizzare i siti di Print on Demand è davvero semplice: basta registrarsi per accedere, caricare le grafiche che vogliamo, aggiustarne posizione e  dimensioni per adeguarle meglio ai vari prodotti che si è scelto di personalizzare e il gioco è fatto: il nostro store online è aperto! È bene ricordare che la competizione su questi siti è accesissima, sono davvero tanti gli inserzionisti e la quantità di prodotti e di grafiche in vendita è incalcolabile. Quindi si rendono necessari un po’ di accorgimenti da adottare per non perdersi nell’universo sconfinato del Print on Demand.

  • Creare immagini, disegni, grafiche originali e accattivanti. È essenziale sapersi distinguere dalla massa e capire cosa piace o non piace al pubblico acquirente. Inoltre possiamo giocarcela con il metodo “mass upload” ovvero caricare ogni giorno diverse grafiche su molti prodotti e in più siti possibili. Questo ci darà modo di capire quali immagini o frasi hanno più successo e di decidere su quali concentrare la nostra attività.
  • Fare attenzione a rispettare diritti d’autore e copyright, seguendo le linee guida imposte dal sito, in questa materia. Alcuni scaricano immagini e grafiche direttamente dal web, ma molte  di queste restano proprietà riversata e non sono riproducibili, neanche parzialmente.
  • Fare una buona ed efficace azione di promozione, soprattutto sui social o su Youtube. Una buona campagna pubblicitaria aiuterà a farci conoscere, a patto che la spesa sostenuta non sia uguale o non superi il potenziale guadagno dalla vendita di prodotti stampati. Un altro buon metodo è personalizzare il nostro profilo sul sito, farci conoscere e riconoscere da chi visiterà il nostro store e raccontare qualcosa di noi e della nostra creatività.

Quali sono i siti on demand più diffusi?

I siti di Print on Demand sono imprese che si occupano della stampa e della distribuzione dei nostri articoli personalizzati. Non esistono magazzini con tutti i prodotti presenti, ma ogni articolo verrà prodotto solo al momento dell’ordine. Ad esempio, viene ordinata dal nostro store una tazza mug o un cappellino con impressa una delle grafiche che abbiamo caricato; solo al quel punto verrà stampata sull’oggetto e inviata al destinatario. Il nostro investimento per l’attività di Print on Demand è solo nel tempo che dedichiamo a caricare le grafiche sul sito e alla promozione, senza nessun esborso in denaro per produrre o rivendere gli articoli personalizzati.

I siti di Print on Demand sono diversi. Più o meno funzionano allo stesso modo, tuttavia ognuno di loro ha caratteristiche che lo rendono ideale o meno, a seconda delle nostre esigenze. Al momento più diffusi e utilizzati sono RedBubble, Printyfy e Teespring.

  • RedBubble è una piattaforma completamente gratuita, la più diffusa nel mondo del Print on Demand. I prodotti a disposizione per la personalizzazione sono veramente tanti: oltre ai gadget più comuni, si possono stampare grafiche su borracce termiche, grembiuli da cucina, cuscini e altri componenti di arredo. Molte recensioni dichiarano che la qualità di stampa non sia il massimo, ma ha di buono che RedBubble è ottimizzato SEO, ovvero ha un ottimo piazzamento nei motori di ricerca e i nostri prodotti avranno un traffico di visualizzazione molto alto.
  • Printify, al contrario di RedBubble, fornisce solo servizio di stampa e di distribuzione, non ha un stoccaggio suo di prodotti, quindi gli articoli non sono acquistabili sul sito ma bisogna avere noi uno store esterno (ad esempio come Shopify o Weeble), un e-commerce che si avvarrà di printity per stampa e spedizione.
  • Teespring, è una via di mezzo fra i due siti citati in precedenza. Come RedBubble si occupa anche di produrre gli articoli e ha un catalogo online di tutti i prodotti presenti negli store ma l’ottimizzazione SEO non è così alta come per gli altri.