Pannelli divisori in cartongesso: ecco come ridimensionare le stanze di casa

Cartongesso

Volete dividere una stanza della vostra casa troppo grande e realizzare vani più piccoli? Il vostro ufficio è troppo dispersivo e volete ottimizzarlo dividendolo in spazi autonomi e più funzionali?  Vi sentite smarriti all’idea di dover affrontare lavori di muratura, con tutto quello che comportano?

Tranquilli, una soluzione c’è: utilizzare pareti divisorie in legno o in cartongesso, facili da montare e personalizzabili secondo il vostro gusto. Oppure montare mobili e armadi atti a fungere da divisori fra due spazi diversi. 

Strutture e materiali: quali sono i più idonei

Avete intensione di ridurre il vostro soggiorno troppo spazioso e ricavare un vano attiguo, per farne, ad esempio, uno studio? Utilizzate una libreria a giorno o una struttura a scaffali. Questo permetterà di non chiudere troppo e il nuovo vano realizzato non sarà troppo angusto, sfruttando ancora aria e luce dalla stanza da cui ha avuto origine. Avete necessità di due vani distinti, uno indipendente dall’altro e destinati a due funzioni diverse, come una camera da letto e una cabina armadi? Una pannellatura in cartongesso o in legno fa il caso vostro, magari rivestita in carta da parati vintage anni 70, o in stile classico,  o ultramoderno, in modo da adeguarla allo stile dell’ambiente dove verrà installata.

Se intendete dividere gli spazi della vostra abitazione senza l’intervento di operai e tecnici esterni, per il montaggio “fai da te” dei pannelli divisori è consigliabile il cartongesso, più leggero e maneggevole rispetto al legno o all’alluminio. Anche l’attrezzatura richiesta per l’installazione  è meno costosa e ingombrante e non necessitano particolari competenze e maestria in lavori edili.

Come procedere al montaggio dei pannelli divisori

La prima cosa da fare, a prescindere dal materiale scelto, è misurare bene lo spazio che volete dividere, segnando sul pavimento e sul soffitto una linea di dove andrà poggiato il pannello e calcolare le misure esatte. Anche provare ad immaginare come saranno i nuovi spazi dopo l’installazione, vi aiuterà a comprendere bene cosa fare e come procedere e se gli equilibri della stanza che desiderate dividere non verranno eccessivamente sconvolti.

Una volta che avrete ordinato e ricevuto il materiale necessario per l’installazione dei pannelli divisori, procedete per prima cosa a montare le guide in metallo che reggeranno la struttura in cartongesso che dividerà i due vani, una al pavimento e una sul soffitto. Se i profili metallici non sono su misura ma dovete tagliarli da voi, fate attenzione alle sbavature del metallo: oltre ad essere antiestetiche da vedere, posso essere anche pericolose provocando tagli o graffi. È, comunque, sempre consigliato ordinare profili e pannelli già tagliati a misura, in modo da evitare sporcizia e perdita di tempo nel doverli rifinire da soli. Fissate le due guide, verificate che siamo perpendicolari fra loro e procedete con il montaggio della pannellatura unica o dei singoli pannelli, partendo dalla parete di fondo e facendoli combaciare accuratamente con le guide. 

Quando il lavoro sarà ultimato, potrete procedere a decorare o personalizzare i nuovo spazi secondo le vostre esigenze. Tenete comunque conto del fatto che a seconda del materiale dei pannelli, questi saranno più o meno prestanti alla funzione che svolgono. Se una parete divisoria è in cartongesso, difficilmente si presterà a sostenere il peso di grassi quadri o di scaffalature, come invece potrebbe fare una struttura di legno. È anche per questo, che si rende necessario aver le idee molto chiare fin dall’inizio per un progetto di ridimensionamento degli spazi abitativi o di lavoro. I pannelli divisori sono, rispetto alla muratura, di facile rimozione in caso di ripensamento o che il lavoro non sia come desiderato, ma giocare in anticipo, ponderando attentamente tutte le variabili e le conseguenze  in atto, vi potranno far risparmiare tempo, denaro, energia e “arrabbiature”.