Quanto costa smaltire i calcinacci

Qualunque tipo di intervento edilizio, di ristrutturazione, anche di piccola entità, o di costruzione, genererà calcinacci ovvero i cosiddetti materiali da risulta che derivano da attività di demolizione. È calcinaccio anche un pezzo d’intonaco staccato o caduto dai muri; generalmente parlando include mattoni, cocci, pietre, residui di cemento, piastrelle rotte o tagliate. Come smaltire questi rifiuti? È possibile gettarli nei bidoni dell’indifferenziata o esiste un protocollo specifico?  Ci sono dei rischi se non si seguono le regole di smaltimento? E ancora: quanto costa smaltire i calcinacci?

Come funziona lo smaltimento dei calcinacci

Sfortunatamente per chi ha commissionato lavori di ristrutturazione, i calcinacci non possono essere smaltiti gettandoli direttamente nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati. Occorre seguire determinate regole stabilite nel decreto legislativo n. 152 del 2006 (Testo Unico per l’Ambiente) che riconosce la responsabilità di smaltimento dei calcinacci in seno al committente dei lavori. Sarà questi a decidere se smaltirli da solo o avvalersi di una ditta specializzata in questo campo.

Ogni materiale da risulta ha un codice particolare e diverso è il tipo di smaltimento. Il codice dei calcinacci è il n. 170107. La differenziazione si rende necessaria per poterli riutilizzare: i materiali da risulta infatti, esattamente come gli altri rifiuti, se trattati possono generare nuovi materiali vendibili e utilizzabili nell’edilizia.

Cosa fare se si hanno piccole entità di calcinacci, inferiori a 30 kg giornalieri? In questo caso dovrete recarvi all’isola ecologica e buttarli nel cassone corrispondente se l’isola prevede lo smaltimento di quel particolare materiale, il servizio è gratuito e compreso nella tassa annuale per lo smaltimento dei rifiuti. Se l’isola non lo prevede, allora dovrete necessariamente avvalervi di una ditta specializzata per trasferirli alla più vicina discarica, quanto più se le dimensioni dei materiali da risulta sono considerevoli: dovrete avvalervi di professionisti che li porteranno in discarica.

Quali sono le sanzioni previste per uno smaltimento calcinacci scorretto

Abbandonare i calcinacci è un reato e se chi ha generato i rifiuti è una azienda la sanzione può essere:

  • Arresto da 3 mesi a 1 anno o una pena pecuniaria da 2.600 euro a 26.000 euro se i rifiuti non sono pericolosi;
  • Nel caso in cui i rifiuti siano pericolosi: arresto da 6 mesi a 2 anni con il pagamento di un’ammenda che può andare da 2.600 a 26.000 euro.

Se invece si tratta di un privato, le sanzioni sono:

  • Il pagamento di una sanzione pecuniaria che può andare da 300 a 3.000 euro nel caso in cui il materiale da risulta non sia pericoloso;
  • Il pagamento di un’ammenda che può variare da 600 a 6.000 euro nel caso di rifiuti pericolosi.

Queste disposizioni evidenziano come l’Unione Europea in primis e anche il legislatore italiano non prenda sottogamba questo specifico aspetto delle costruzioni.

La complessità di come smaltire i calcinacci e la possibilità di incorrere in sanzioni pecuniarie compreso l’arresto sono le ragioni di fondo per non fare le cose da sé ma affidare la gestione a professionisti.

Quanto costa smaltire i calcinacci?

È molto difficile dire con precisione quanto verrà a costare lo smaltimento dei calcinacci in quanto le tariffe cambiano da regione a regione e da operatore a operatore. Anche l’utilizzo o meno di professionisti influisce sul prezzo finale. A titolo di esempio l’importo che si può dover esborsare per il ritiro calcinacci a Roma, ammonta a circa 25 euro/mq. Se il tipo di calcinaccio è ferroso, o si tratta di materiali speciali come il siporex, o di rifiuti misti, allora la spesa può salire anche a 35 euro/mq ed oltre.

Il costo dipende dalla quantità, dalla tipologia dei materiali da risulta, dalla distanza tra il luogo dove si sono originati i calcinacci alla più vicina discarica. In linea generale si può affermare che i costi più alti sono a fronte di una ristrutturazione (in quanto genera molti calcinacci di diversa tipologia) rispetto a una costruzione.

Perché i costi possono sembrare così elevati? Il prezzo finale è dato dalla somma di alcuni fattori quali le autorizzazioni e i permessi necessari per espletare il servizio, così come il possesso di mezzi idonei per effettuarlo, oltre che del carburante e di altri elementi comuni a tutte le attività professionali.

Se ti trovi a dover smaltire dei materiali da risulta, la cosa più semplice da fare è contattare un’azienda specializzata nello smaltimento dei calcinacci e farsi fare un preventivo.