Mantenere la concentrazione: 4 consigli per lavorare e studiare senza distrarsi, ottimizzando il tempo a disposizione

Mantenere la concentrazione

Nel quotidiano di tutti noi ci sono sempre mille cose da fare: molto spesso è difficile riuscire a portare a casa i risultati sperati, qualche volta neanche parzialmente. Eppure ci sono persone che riescono a lavorare e/o studiare a tempo pieno, trovando anche spazio nella loro giornata per se stessi, per divertirsi e trascorrere del tempo con le persone care.

Il segreto per riuscire ad ottimizzare il tempo a disposizione, sta nell’organizzazione del tempo stesso e soprattutto nel riuscire a trovare e a mantenere la concentrazione. Dedicando il giusto spazio nell’arco della giornata alle attività che vogliamo o dobbiamo svolgere ognuno di noi avrà facoltà di vedere la propria vita  svoltare in positivo. Per riuscire a mantenere la concentrazione, ecco 4 consigli per lavorare e studiare senza distrarsi, ottimizzando il tempo a disposizione.

1. Una sola cosa alla volta!

La prima cosa da fare è rientrare nell’ordine delle idee che si deve fare una cosa alla volta. “Mettere al fuoco” più pentole, tutte insieme, è un operazione che rischia di non farci concludere niente di buono; nessuna pietanza verrà cucinata come si deve e rischiamo di mandare in fumo la nostra buona volontà e la motivazione iniziale, aumentando stress e frustrazione. Questa metafora culinaria serve a farci capire che modalità “multitasking”  è assolutamente da escludere.

Occuparsi di una sola cosa alla volta permette di dedicare a quell’attività tutta la nostra concentrazione e tutta la nostra energia mentale. È necessario allora individuare il nostro obiettivo generale, che può essere studiare per prepararsi a un esame, sviluppare un progetto lavorativo,  occuparsi delle faccende domestiche, o altro ancora. Stabilire un solo obiettivo non significa escludere tutti gli altri, ma vuol dire darci delle priorità per poter canalizzare la concentrazione solo un passo alla volta.

Una volta stabilito l’obiettivo generale, suddividiamolo in mini obiettivi più piccoli, a cui dedicheremo le nostre sezioni di lavoro profondo. Quando la nostra energia mentale sarà al massimo e cominceremo anche a sentire un po’ di stanchezza, sapremo che avremo raggiunto il giusto livello di concentrazione. Inoltre il riuscire a portare a termine ognuno di questi mini-obiettivi ci darà la carica e la motivazione per iniziarne un altro e andare avanti verso il risultato finale, con più gratitudine e stima verso noi stessi.

2. Pianificare il lavoro profondo

Individuato obiettivo generale e mini-obiettivi, è importante provvedere a organizzarli, in modo che non si accavallino, che non sia necessario interromperne uno a metà per dover iniziarne un altro, capire da cosa è meglio iniziare. Non c’è un metodo consigliato per pianificare il lavoro profondo, ognuno può fare come meglio crede. C’è chi fa una scaletta scritta, su l’agenda, sul bullet journal o su un semplice foglio volante; altri preferiscono utilizzare supporti tecnologiche o app sul cellulare. Non importa: è essenziale listare cosa c’è da fare e sapere quanto tempo possiamo dedicarle e quando.

Quindi fissare bene, prima di iniziare, cosa fare e quando farla: l’ideale sarebbe riuscire a ritagliarsi almeno due ore continuate senza interruzioni. Ancora meglio se in un momento della giornata che ci è più congeniale: qualcuno di noi è più attivo e energico nelle prime ore del mattino, altri nella zona centrale della giornata, altri ancora si sentono produttivi alla sera o nel silenzio e nella pace delle ore notturne.

3. Eliminiamo le distrazioni per proteggere la concentrazione

Ora che siamo finalmente pronti ad iniziare le nostre sezioni di lavoro profondo o di studio per cercare di ottimizzare il tempo e di raggiungere i risultati sperati presto e bene, c’è un altro pericolo che incombe sulla nostra pianificazione: le distrazioni! È fondamentale allontanare da noi tutto ciò che è fonte di distrazione, che ci provochi pensieri che possano sviare la nostra attenzione al di fuori di ciò che stiamo facendo.

Mantenere la concentrazione non è facile se, ad esempio, abbiamo sottomano il cellulare, origine di distrazioni per eccellenza. Meglio tenerlo lontano dalla nostra postazione di studio o di lavoro, in un posto dove non sia a portata di mano e di occhio: disattiviamo le notifiche delle varie app e lasciamo alta solo la suoneria delle chiamate, in caso ci debba chiamare qualcuno per necessità. Lavorando al pc, se non se ne ha bisogno, si può anche scollegare la linea internet, per non farci cadere nella tentazione di voler navigare fra social o siti distraenti.

La nostra mente non lavora a compartimenti stagni: è molto facile che ci vengano pensieri e idee importanti anche se siamo concentrati in altro. Non è possibile scollegare il nostro cervello o portarlo altrove, come abbiamo fatto con internet e cellulare, ma possiamo comunque tenerlo a bada fissando quanto pensato nero su bianco. Teniamo vicino a noi carta e penna e tutte le volte che un pensiero ci distrae lo scriviamo, in modo da ricordarcelo e potercene occupare più avanti a sezione finita. Liberati da questa veloce distrazione, avremo il cervello più sgombro e potremmo riprendere la concentrazione e andiamo avanti.

È basilare, quindi, lavorare in un ambiente che non sia circondato da troppi motivi di distrazione. Può esserci d’aiuto, secondo gusto personale, mettere della musica di sottofondo, a basso volume. Infine, ricordiamoci di procurarci tutto ciò che ci serve per studiare e lavorare, in modo da non doversi allontanare dalla postazione ogni volta per procurarcelo e rischiare di spezzare così la concentrazione appena ottenuta.

4. Concentrazione, uno stile di vita!

Raggiungere e mantenere un buon livello di concentrazione durante le nostre sezione di studio e di lavoro profondo ci aiuterà anche a ottimizzare il tempo delle nostre pause, per permettere al cervello di ricaricare al meglio la batteria e ed essere pronto per la sezione successiva. Non lavorare sempre, ma lavorare meglio e vivere consapevolmente il resto della nostra vita.

Viceversa, anche il nostro stile di vita influenza la potenzialità di concentrazione. Passare del tempo con gli amici o con la famiglia, fare attività fisica, dormire bene e mangiare meglio, leggere e informarsi sono tutti benefici che fanno bene al corpo e allo spirito e ci aiutano a lavorare e studiare meglio e in tempi più gestibili.