Cercare lavoro: come scrivere una lettera di presentazione efficace

Come scrivere una lettera di presentazione

Quando si invia la candidatura per un posto di lavoro, è fondamentale che il nostro CV sia il più possibile vicino alla perfezione! Tuttavia è altrettanto importante che la lettera di presentazione che lo accompagna sia convincente e incisiva, perché è la prima cosa che verrà letta dal recruiter addetto alla selezione del personale, prima ancora del CV. Sarà dalla lettera di presentazione, che si farà una prima basilare idea di chi siamo e di come siamo e, da questo, deciderà se meritiamo o meno il suo tempo, per la visione e l’analisi del curriculum.

Un aiuto che arriva dalla rete

È di imprescindibile rilevanza, quindi, sapere come scrivere una lettera di presentazione efficace da accompagnare al CV, al fine di ottenere attenzione prima e – magari – il posto di lavoro agognato, poi. Se proprio non sapete come raccapezzarvi, siete un po’ impacciati a parlare spontaneamente di voi stessi e la questione “Dicci chi sei” vi mettere in leggero imbarazzo o in seria difficoltà, potreste affidarvi al web. In rete ci sono svariati siti da cui scaricare modelli  e esempi di lettere di presentazione, da adattare poi alle esigenze personali del candidato. Basterà individuare la struttura che più ci sembra adeguata e cambiare le vari voci con i nostri dati e le nostre informazioni.

Sarà comunque bene evitare che la lettera di presentazione scaricata da Internet appaia come un mero “copia e incolla” addomesticato alla bisogna. Dovrete sforzarvi di metterci del vostro, perché chi legge ne avrà già viste parecchie di lettere pre-confezionate, fredde e impersonali e sa come trattarle: cestinare e passare alle successive.

I passi fondamentali per scrivere una lettera di presentazione efficace

Che la lettera di presentazione sia scritta totalmente di vostro pugno o l’adattamento di un esempio trovato in rete, è essenziale tenere a mente alcuni fattori. I passi da compiere, quindi, per personalizzare a vostra misura una presentazione di fatto scritta da altri, è quella di capire a chi ci si sta rivolgendo.

  • Conoscere il datore di lavoro che dovrebbe assumervi potrebbe essere utile al fine di scrivere al meglio una lettera di presentazione efficace. Tramite le pagine sui social, potreste capire quali sono lo spirito su cui si basa l’operato dell’azienda, lo stile di comunicazione che utilizza per pubblicizzarsi, come si confronta con le community e cercare di capire, così, qual è il tono da tenere durante la stesura della lettera.
  • Senza essere sussiegosi o eccessivamente reverenziali, è buona norma spiegare perché avete scelto di rispondere a quella specifica offerta di lavoro, prediligendola ad altre, se ve ne sono, e perché ritenete che lavorare per questa ditta è importante per voi.
  • Descrivete perché vi ritenere idonei a ricoprire la carica richiesta, anche in questo caso mantenendo un tono neutro ma deciso, non arrogante e supponente ma neppure troppo timido, insicuro o titubante. Siete voi i primi a dover credere nelle vostre capacità, ma un’eccessiva sicurezza potrebbe risultare controproducente.
  • Non dilungatevi a elencare, punto per punto le vostre esperienze precedenti o i titoli acquisiti fino ad ora, per quello c’è il CV. Parlate, se lo ritenete utile, di quanto un momento della vostra formazione o del vostro lavoro precedente vi sia risultavo importante e formativo e perché, ma solo se può aiutare a fare conoscere meglio voi e le vostre motivazioni.
  • In caso non abbiate  esperienze pregresse nel campo lavorativo, che si sia appena concluso il vostro ciclo di studi o siate neolaureati, mettere in evidenza questo fatto come un punto di forza, sottolineando che malgrado la vostra inesperienza sul campo, conoscete il settore perché siete freschi di studio e di aggiornamenti.
  • Raccontatevi anche come persona, oltre che come professionista, per far conoscere le vostre capacità di relazione con gli altri, le attitudini al lavoro di squadra e al problem solving, ma solo se è davvero così. Non mentite e non inventatevi niente, piuttosto parlate di voi in termini di buona volontà, caparbietà nel raggiungere gli obiettivi, costanza e serietà nel lavoro.

Lettera di presentazione per l’auto-candidatura

In caso di una candidatura spontanea, ossia quando vi proponete per un lavoro senza che ci sia una precisa offerta da parte di un’azienda, valgono le stesse regole sopraelencate, ma sarà necessario adottare qualche escamotage in più per attirare l’attenzione e far prendere in considerazione la vostra richiesta. È consigliabile rivolgersi direttamente alla persona che si occupa delle assunzioni, evitando generiche  e impersonali “spettabile ditta” o “alla cortese attenzione Ufficio  del personale”. Spiegate perché vi ritenere la persona adatta a coprire la carica e dichiaratevi disponibili a un colloquio.

Qualsiasi sia in vostro caso, prima di inviare la vostra lettera di presentazione, leggete e rileggete più volte: oltre che pertinente, chiara, ordinata e coincisa deve essere corretta. Niente è più sciatto e disarmante di un testo che presenta errori di grammatica, ortografia e sintassi. Non dimenticare, infine, di ringraziare per l’attenzione e il tempo speso per la lettura e la valutazione della vostra candidatura. Accertavi anche di aver allegato il file contenente il vostro CV aggiornato.