Fra le tendenze di interior design più di successo del momento, c’è lo stile Homefullness. Si basa sul principio di rendere i nostri spazi domestici sempre più piacevoli, accoglienti e confortevoli, in un’atmosfera di benessere e tranquillità. Da sempre la casa è vista come un rifugio, un luogo dove tornare dopo una lunga giornata di lavoro, dove ritrovare i legami più intimi, il senso di appartenenza e di comfort, i migliori momenti di pace e relax.
Come adeguare la nostra casa allo spirito Homefullness
Per raggiungere questo obiettivo e adeguare la nostra abitazione allo spirito del Homefullness, è necessario tenere conto di alcuni aspetti fondamentali. Primo fra tutto, è imperativo che la nostra casa sia il più pulita e ordinata possibile. Inutile cercare serenità e comfort in spazi dove regna il disordine: il senso del piacere che si dovrebbe trovare al nostro rientro a casa sparirebbe, fino ad ottenere addiruttura la sensazione opposta. A questo proposito aiuterebbe molto avere un arredamento minimal, ma funzionale. Pochi mobili contenitori, dove riporre le cose e non lasciarle in giro e spazi il più possibile liberi e ariosi, pur mantenendo uno stile che ci piace, che sia in linea con il nostro essere. Componenti d’arredo semplici lineari, magari con un approccio green, forme morbide, arrotondate, tonalità tenui, tessuti naturali sono gli elementi da considerare per una casa che risponda ai requisiti della tendenza Homefullness.
Effettuare un po’ di decluttering – termine inglese che indica il disfarsi di cose inutili, ingombranti, sgradite – è un’altra buona pratica per armonizzare la nostra casa e renderla più accogliente e confortevole. Liberarsi di quelli oggetti che ci sono solo di impaccio, che non hanno più utilità, che non rispondono più ai nostri gusti è altamente efficace ai fini di creare un ambiente Homefullness.
Inoltre mantenere la casa in ordine e pulita sarà senza dubbio molto più semplice.
Homefullness, non uno stile ma una ricerca di pace e relax
Ma qualunque sia lo stile di interior design che arreda la nostra casa, classico o moderno, minimal o shabby chic, l’importante che tutto sia armonico, ordinato, soave. Che le nostre pareti siano tinteggiate a tonalità pastello o coloratissime, siano tappezzate in stile vintage anni ’70 o con carta da parati fantasia country, l’essenziale è creare un ambiente nostro, su misura sulle nostre emozioni e i nostri bisogni di relax e di comfort. Perché il Homefullness, più che uno stile di interior design di arredamento, è la ricerca di un benessere interiore ed esteriore, una fuga dal caos e dallo stress del mondo fuori dalle nostre mura, un bisogno di riprenderci i nostri spazi e i nostri tempi, in un ambiente che ci appartiene, che sentiamo nostro.
Homefullness si traduce letteralmente in “Pienezza domestica” e in queste parole sta tutto il senso di questa tendenza di design: una casa, la nostra casa, deve farci sentire accolti, tranquilli, in pace e al sicuro, distanti e distaccati, il più possibile dalla frenesia della nostra quotidianità all’esterno.
La tendenza Homefullness ha origine dal Mindfulness, che si traduce dall’inglese in “consapevolezza”. Si tratta di una corrente di pensiero che si fonda su diversi principi, come vivere i momenti della nostra vita in modo consapevole, cioè presenti a noi stessi (e non distratti), in maniera non giudicante, con intensione e concentrazione. In questo caso viene adattata all’arredamento e al vivere la casa, circondati da un ambiente che ci faccia sentire bene, in piena consapevolezza della nostra vita negli ambienti e negli spazi a noi più cari.
