3 piante autunnali per abbellire balconi e giardini

ERICA

In autunno la Natura si rilassa, in vista del meritato riposo invernale, per riprendersi dalle fatiche di primavera e dell’estate, durante le quali è esplosa in un tripudio di verde, di fioriture dai mille colori e di giornate di sole rovente e accecante. Tuttavia, chi pensa che bisogna aspettare lunghi mesi cupi e freddi per godersi gli spazi outdoor, si sbaglia di grosso! Per chi ama fare giardinaggio o semplicemente prendersi cura degli angoli verdi di casa, ecco 3 piante autunnali per abbellire balconi e giardini. 

Erica, fiore autunnale per eccellenza

L’erica è la pianta autunnale per antonomasia: la fioritura avviene fra settembre inoltrato e i primi di ottobre e si mantiene per tutto l’inverno fino all’inizio della primavera. I colori di questi fiori autunnali sono il bianco, il viola, il rosa scuro e il bronzo e si prestano perfettamente a ornare e decorare aiuole in giardino o terrazze e balconi quando la luce dell’estate si attenua e il mondo si veste dei colori caldi dell’autunno.

Il periodo da fine settembre a inizio ottobre è il momento migliore per trapiantare l’erica, una pianta sempreverde da vaso e da giardino.  Il terreno deve avere una base di torba per abbassare il ph della terra. Se si opta per un vaso, è meglio se sul fondo si pone qualcosa che funga da drenaggio: non è bene che l’acqua ristagni eccessivamente nella zolla. L’erica è resistente più o meno a tutte le condizioni atmosferiche e agli ambienti aridi. In balcone meglio comunque esporla il più possibile ai raggi del sole nelle stagioni intermedie e meno durante le ore più calde in estate. Per fare in modo che si mantenga anche da un anno all’altro. Qualche piccolo accorgimento: l’acqua piovana durante primavera e autunno è il suo nutrimento preferito, ma quando questa in estate scarseggia, utilizziamo, per annaffiarla, acqua decalcificata, reperibile in commercio o facilmente realizzabile da soli in casa.

Cavolo ornamentale, non solo un ortaggio

Il cavolo ornamentale fa parte della famiglia botaniche delle Brassicacee, da cui prende il nome scientifico di Brassica. Come gli altri cavoli è un ortaggio ma è ritenuto anche fra le piante autunnali migliori per abbellire balconi e giardini durante l’inverno, raggiungendo i massimo splendore da inizio novembre a tutto febbraio. Si presenta con un cuore centrale sferico e una corona tutt’intorno di foglie increspate: i colori vanno dal verde vivo delle foglie più esterne, al verde tenue, al giallo, al rosa e all’arancio man mano che si val verso le foglie al centro che sono viola e porpora.

Nel momento che si acquistano al vivaio, per poi trapiantarli in vaso sul balcone o nelle aiuole del giardino, i cavoli ornamentali dovranno avere un diametro di circa 20 cm. Queste piante autunnali devono essere a dimora con un mix di terriccio e torba, dopodiché non c’è bisogno di molte altre cure, se non prediligere punti soleggiati dove esporlo, anche se resiste bene a tutte le temperature.

Viole, fiori e colori garantiti per tutto l’inverno

Fra le piante autunnali, un’altra fioritura che garantisce balconi e giardini guarniti e colorati fino all’inizio della primavera è quella delle viole. La viola del pensiero, o più semplicemente viola, è un fiore molto diffuso in Europa e nell’America del Nord. È consigliabile acquistarla al vivaio in ottobre  oppure spargerne i semi nel semenzaio durante i mesi estivi, così che sia pronta in autunno.

È una pianta “socievole”, può essere coltivata in vaso anche insieme ad altri fiori autunnali e si accontenta di vasi e recipienti non tanto profondi, visto che le radici non sono molto lunghe. Tuttavia meglio deporla nei vasi di terriccio che abbiano alla base dei ciottoli, che permettano il corretto drenaggio dell’acqua. Si adatta a qualsiasi luogo venga esposta, anche se predilige gli spazi semi-ombreggiati.

Acqua decalcificata per piante autunnali e non

Per preparare l’acqua decalcificata per piante “fai-da-te” è sufficiente prendere un innaffiatoio da 10 litri e versare sul fondo un paio di cucchiai di aceto di vino, riempirlo di acqua e lasciare riposare per tutta la notte. Questo tempo di posa permetterà al calcare di sciogliersi e depositarsi sul fondo. Versare con cura l’acqua decalcificata e acidulata ottenuta, facendo attenzione a non utilizzare gli ultimi 5 o 6 centimetri del fondo dell’annaffiatoio.

Altri modi per reperire l’acqua decalcificata da destinare alle piante e ai fiori autunnali e non solo a quelli, è raccogliere l’acqua piovana o utilizzare l’acqua di raccolta nei serbatoi dei deumidificatori domestici, perché privi di ogni minerale. Ottima per annaffiare anche l’acqua di bollitura: basta far bollire l’acqua in una pentola e poi aspettare che freddi e depositi il calcio su fondo e pareti.